Copenhagen 13 novembre 2014

Sono tante le città che visito per questioni di lavoro ma non riesco mai a conoscerle bene, perché vi rimango solo per poche ore. Fortunatamente gli importatori con cui lavoro diventano piano piano amici e all’occasione si prodigano per farmi conoscere la loro città. È andata così anche ieri sera quando, finita la degustazione che Mads aveva organizzato, con lui ci siamo addentrati a Copenhagen alla ricerca della miglior bottiglieria della città. Prima in taxi e poi a piedi, siamo arrivati in centro vicino al Parlamento dove in un enoteca ci siamo fatti il bicchiere della staffa.
Non è finita lì però visto che poi, sul tardi, in una Copenhagen deserta e addormentata, continuando sempre a chiacchierare, siamo rientrati in albergo attraversando a piedi l’intero centro cittadino.
Quando una città ti viene raccontata da chi ci vive la percepisci più nel profondo, oltre ai palazzi e ai monumenti noti che alle finestra non ci sono le tende, l’intimità delle case, il rumore non delle auto ma delle tante biciclette, l’euro che non c’è, il buio quasi incessante delle notti di novembre e tante altre cose che ne plasmano l’estetica e il carattere.

IMG_1846

Share: